SPECIALE QUARESIMA 2013: Catechesi e Parola

CHIEDIAMO DI VEDERE IL VOSTRO VOLTO
1 Tessalonicesi 3, 10
 
PRESENTAZIONE
 
Ritorna anche quest’anno la guida, rivolta ai genitori e ai catechisti coinvolti nell’Iniziazione cristiana, da utilizzare negli incontri di catechesi dei ragazzi durante il tempo della Quaresima.
Il titolo della guida è tratto dalla Parola che ispira gli Orientamenti Pastorali, in cui si mette al centro dell’attenzione il rinnovamento del cammino dell’Iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi, perché tutta la comunità parrocchiale venga rinnovata.
Le parole di Paolo alla comunità dei Tessalonicesi (1,3-10) ci invi-tano a cercare l’essenziale nell’annuncio della fede: mostrare il proprio volto di cristiani veri, convinti, coraggiosi ed entusiasti.
Così, anche i genitori che si presteranno a vivere l’esperienza di catechesi in Quaresima, saranno chiamati a mostrare il proprio volto, perché la loro fede sia credibile agli occhi dei loro figli. Mo-strare il volto di cristiani ai propri figli vuol dire esporsi in prima persona, non solo con le parole, ma con la vita. È come dire: io credo in Gesù e te lo faccio vedere con la mia faccia, con la mia presenza e con i miei gesti.
Così, nel guidare gli incontri, ogni genitore non è invitato a diven-tare un esperto biblista, ma un testimone diretto della fede.
“Poter vedere il vostro volto” è quindi il desiderio che i ragazzi esprimono ai loro genitori, perché siano presenti, non solo in certi momenti, ma sempre, per essere veri compagni lungo il cammino dell’Iniziazione cristiana.
E tuttavia l’invito si può leggere anche all’inverso, “Poter vedere il vostro volto” sono le parole che i genitori rivolgono ai ragazzi, perché siano presenti non solo agli appuntamenti quaresimali, ma anche perché in essi è viva la consapevolezza che gli stessi ragazzi possono donare qualcosa agli adulti. Nella comunità cristiana in-fatti, non ci sono attori e spettatori, tutti hanno da dare e tutti da ricevere, anche i genitori!
Infine, pensando al cammino di rinnovamento che la nostra diocesi sta compiendo e accogliendo questa proposta, ogni comunità im-parerà a riconoscere alcuni elementi irrinunciabili che costituiscono il cammino dell’Iniziazione cristiana: l’accompagnamento da parte degli adulti, la centralità della Parola di Dio, lo stile descolarizzato degli incontri, la connessione diretta tra annuncio, liturgia e carità, che si realizza nel gesto della “Quaresima di fraternità” proposta dal Centro missionario diocesano e da vivere nella colletta eucari-stica domenicale.
Proponendo tale esperienza prevista dal Consiglio pastorale dioce-sano e dall’Ufficio di coordinamento, si vuole aiutare a predisporre quei giusti contenuti ed atteggiamenti che caratterizzeranno anche la nuova proposta diocesana di Iniziazione cristiana dei fanciulli e ragazzi. Si vuole, inoltre, offrire la possibilità ad ogni parrocchia di mettersi in comunione con il cammino diocesano proposto dagli orientamenti pastorali, in cui assume un valore irrinunciabile il la-voro collettivo, a livello vicariale, evitando che ciascuno vada per la propria strada.
Affidiamo questo testo ai genitori perché insieme ai catechisti e al parroco abbiano a disposizione un efficace strumento nelle mani, da arricchire con la loro esperienza e sapienza pastorale.
 
 
d. Giorgio Bezze
direttore Ufficio diocesano
per la catechesi e l’evangelizzazione
 
 
 
 
La guida è a disposizione presso la segreteria dell'Ufficio per la Catechesi e la libreria Paoline-Gregoriana di Padova.
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