Carissimi…
catechisti, accompagnatori, educatori e parroci,
desideriamo anzitutto dirvi grazie. Grazie a tutti coloro che si sono messi in gioco in vario modo nel percorso di Iniziazione cristiana dei nostri ragazzi; grazie particolarmente a tutti i referenti parrocchiali, coordinatori vicariali e presbiteri referenti che negli ultimi anni hanno dato un apporto in più; grazie ai nuovi che stanno ricevendo in queste settimane il testimone e a quanti hanno rinnovato la disponibilità.
Per i coordinatori vicariali, a dire il vero, dovremo aspettare ancora un po’ per il rinnovo: attendiamo che si assesti la nuova “geografia” della Diocesi, poi capiremo come muoverci.
Nessuno di voi ha dato la sua disponibilità per riceverne in cambio qualche cosa; permetteteci lo stesso di dirvi grazie!
Concluso il Sinodo diocesano con la celebrazione del 25 febbraio 2024, su mandato del Vescovo Claudio, abbiamo avviato un percorso di verifica del cammino di Iniziazione Cristiana dei Fanciulli e dei Ragazzi intrapreso nel 2013-2014.
La verifica si concluderà il 17 maggio 2025, con l’assemblea diocesana, quando il Vescovo Claudio consegnerà le linee guida per la catechesi dei prossimi anni.
Ci piace sottolineare un dato, che non è puramente statistico: su 454 parrocchie della nostra Diocesi ben 439 hanno risposto all’invito di verificare il cammino di questi anni; è una percentuale altissima, che dice come l’Iniziazione Cristiana non sia solo “affare” dell’Ufficio catechistico. Le nostre comunità si sentono le prime responsabili dell’Annuncio e della Catechesi, ed è giusto che sia così!
Anche il Vescovo ci offrirà delle indicazioni condivise che aiutino tutte le parrocchie a camminare insieme, partendo da quanto emerso dal lavoro delle tre fasi della verifica (parrocchiale, vicariale, diocesana). Nessuno, né a Padova né in qualche altra Diocesi, ha la ricetta pronta per risolvere tutte le difficoltà dell’Iniziazione cristiana; è bello il fatto che noi stiamo guardando al futuro insieme!
In attesa del 17 maggio 2025, noi continuiamo il nostro cammino, con umiltà e fiducia. Come ufficio abbiamo deciso anche quest’anno di non proporre tanti corsi; vorremmo continuare a camminare con quella “calma sapiente” a cui eravamo stati invitati dall’Ufficio nazionale nel settembre 2020, quando si provava ad uscire dalla pandemia.
Non riduciamo gli impegni tanto per tagliare qualcosa, ma per dare più spazio a ciò che riteniamo importante. Vorremmo dedicare più tempo e attenzione ai nuovi referenti parrocchiali, che a loro volta si prenderanno cura delle relazioni tra catechisti, accompagnatori, parroci e tutti coloro che sono coinvolti nel cammino di Iniziazione cristiana. Puntiamo ancora, come sempre, sulle relazioni: le persone, prima delle cose da fare.
Capita spesso che d’estate ci sia il Vangelo della moltiplicazione dei pani e dei pesci; quest’anno a fine luglio c’era la versione di Giovanni.
Ci sono cinque pani e due pesci, e cinquemila persone a cui dare da mangiare. È troppo poco; non ce la faremo mai - dicono gli apostoli.
«Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie,
li diede a quelli che erano seduti,
e lo stesso fece dei pesci, quanti ne vollero» (Gv 6,11).
Interessante quel passaggio: «dopo aver reso grazie»; Gesù ha solo cinque pani e due pesci, ma per questo ringrazia. Noi siamo realisticamente pochi, abbiamo troppo poco per far fronte all’Iniziazione cristiana dei nostri ragazzi; ma vogliamo affrontare il futuro anzitutto ringraziando per quello che siamo. Iniziamo un nuovo anno con gratitudine, perché quel poco che siamo è nelle mani di Dio.
don Carlo, Silvia e le equipe diocesane