Anche se questa estate sta rendendo aridi tanti terreni e la calura insistente appesantisce qualsiasi nostro movimento, non possiamo dire che non ci stia regalando alcune perle preziose che vale la pena di cogliere e conservare, o magari scoprire nei prossimi giorni, o in un futuro non troppo lontano.
La prima perla è il grande dono che ci ha fatto Papa Francesco offrendoci la sua straordinaria enciclica Laudato sì. Il sottotitolo dice già molto del contenuto: sulla cura della casa comune. Sappiamo che la casa comune a tutti gli uomini credenti, e non, è la terra.
Francesco invita tutti a rendersi conto che i mali che interessano il nostro pianeta sono i riflessi di mali più profondi che riguardano l’uomo. Per tale motivo c’è bisogno di una ecologia sostenibile che metta insieme tecnologia, scienza, economia e finanza con l’etica, la filosofia e la religione. Le une non escludono le altre, anzi le seconde aiutano le prime a dare un senso, una direzione da seguire ai fini di non distruggere l’uomo e principalmente l’umanità più povera.
È un testo che dovrebbe guidare la preghiera e la meditazione durante questa estate, soprattutto se si ha la fortuna di trascorrere qualche giorno al mare o ai monti a contatto con la natura, la grande casa dove abita Dio.
La seconda perla ci è stata data giusto a un mese di distanza dalla prima, il 18 luglio. È sempre un altro dono di Papa Francesco, ma questa volta per la sola Chiesa di Padova: il vescovo Claudio. È una perla che cercavamo da tempo, ma per la sua singolarità, la nomina del vescovo Claudio, nello stile di Francesco, ha stupito tutti. È piaciuto lo stile con cui il vescovo Claudio si è presentato: vengo da povero per camminare con voi insieme. L’umiltà e la capacità di essere e di creare comunione sono due caratteristiche fondamentali per continuare l’edificazione della Chiesa.
Accogliamo il vescovo Claudio con grande gioia e riconoscenza e con il desiderio di potergli raccontare con semplicità i passi compiuti nel rinnovamento del cammino di iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi assieme ai loro genitori. Il vescovo Claudio è una perla che andrà conosciuta e scoperta giorno per giorno.
La terza e ultima perla riguarda le proposte di formazione per i catechisti e gli accompagnatori dei genitori per il prossimo anno. Guardando il programma, di perle ce ne son tante e potremmo dire per tutti i gusti. Si tratta intanto di conoscerle e poi di scegliere quella che più serve alla personale formazione di catechista.
La formazione è una perla preziosa che va cercata, desiderata, voluta da ogni catechista, come faceva il mercante della parabola. E una volta trovata quella più bella (giusta) si fa di tutto per poterla avere!