Papa Francesco, a proposito della Parola di Dio, nella sua esortazione Evangelii Gaudium fa un affermazione importante: «La Sacra Scrittura è fonte dell’evangelizzazione. Pertanto, bisogna formarsi continuamente all’ascolto della Parola per saperla mettere al centro di ogni attività pastorale». Sia per un catechista, sia per un accompagnatore dei genitori, la Parola di Dio deve ispirare ogni loro attività; per questo motivo è importante conoscerla, studiarla, pregarla, coinvolgendosi in prima persona, per arrivare così a saperla anche narrare. Gli approfondimenti nella prima pagina di questo numero di Speciale Catechisti vogliono essere un aiuto proprio in tal senso: sapere apprendere l’arte della narrazione ma anche apprendere dall’Arte la narrazione della Parola.
Saper narrare la Parola di Dio per renderla più comprensibile, soprattutto perché ognuno, a cominciare dal catechista, possa riconoscersi in essa, implicarsi nel testo che si incontra, e ritrovare la propria vita.
Ma anche l’Arte, con il suo linguaggio della bellezza, è fonte di annuncio e aiuta a cogliere i tratti profondi della Parola. Per questo in ogni numero di Speciale Catechisti, a cominciare da questo, verrà proposta un’opera d’arte presente nel territorio della nostra diocesi, per coglierne, oltre alla storia ed al valore artistico, anche l’annuncio più intrinseco.
Interessante sarà anche la seconda pagina, che di volta in volta presenterà spunti di riflessione ed esperienze sul tempo della Fraternità. Questo è il Tempo del cammino di Iniziazione cristiana che segue la celebrazione dei sacramenti, tempo mistagogico in cui si va ad approfondire ciò che si è celebrato. Ad essere coinvolti sono i preadolescenti, con tutte le fasi di cambiamento che li caratterizzano. Sarà stimolante offrire, lungo tutto quest’anno, ulteriori momenti di riflessione su questo tempo, proponendo buone pratiche, alcune delle quali già in atto, che consentano ai ragazzi di continuare il loro cammino. Due pagine dunque tutte da leggere e scoprire!
Giorgio Bezze