Guardando al presepe la nostra attenzione è in primo luogo attirata dalla Sacra Famiglia, Maria, Giuseppe e il bambinello Gesù: lo stupore per la nascita, la tenerezza di un bambino, il mistero di Dio. Allargando lo sguardo al contesto ci rendiamo conto che insieme ai nostri protagonisti tanti altri personaggi animano la scena.
I racconti evangelici ci parlano solo dei pastori eppure noi amiamo arricchire i nostri presepi con tante altre statuine, tanti uomini e donne intenti a portare in dono qualcosa di unico e caratteristico: il fornaio con il pane, le donne con le brocche d’acqua, l’allevatore con le proprie mucche, il fabbro, il musicista…
C’è spazio per tutti nel presepe e ognuno si attiva come può, si impegna, senza strafare, ma semplicemente offrendo ciò che si fa nel quotidiano. Ognuno con gioia dona la vita di tutti i giorni, una semplice quotidianità resa straordinaria dalla presenza di Gesù.
Anche noi in questo tempo di Avvento siamo chiamati ad attivarci, a fare ciò che possiamo nell’ordinarietà della nostra vita. In questa settimana in particolare possiamo impegnarci a risparmiare qualcosa da condividere con le persone bisognose nella domenica della carità.