Speciale catechesi - Febbraio 2025

Cosa ci dicono i giovani? Siamo disponibili ad ascoltarli?

Catechesi con (non “per”) i giovani. Il card. Martini, citando il profeta Gioele, invita a guardare alla “capacità profetica” di «figli e figlie»

Ricordo ancora una messa celebrata a Roma, nella chiesa di Santa Prassede; presiedeva il cardinal Martini, che da poco aveva concluso il suo incarico come vescovo di Milano e si era ritirato a Roma per un periodo di studio (ebbene sì, il suo desiderio più grande era, per la “pensione”, quello di avere finalmente più tempo per lo studio! Si sa che le persone sagge non smettono mai di cercare…). Ci ha parlato delle età della vita, e di come a ogni età corrisponda una caratteristica, un “compito”. Il pensiero non è nuovo: Carlo Maria Martini l’ha ripetuto molte volte, in vari corsi di esercizi spirituali; l’ha detto anche rispondendo a un’intervista, pubblicata poi nel volume Conversazioni notturne a Gerusalemme (pp. 60-61).
Su questo argomento, amava prendere spunto da un passo del profeta Gioele: «Io effonderò il mio spirito sopra ogni uomo», dice il Signore, «e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie; i vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni» (Gl 3,1).
Mi colpisce come Martini applicava questa antica profezia ai giovani: «I figli e le figlie saranno profeti significa che essi devono essere critici. La generazione più giovane verrebbe meno al suo dovere se, con la sua spigliatezza e con il suo idealismo indomito, non sfidasse e criticasse i governanti, i responsabili e gli insegnanti. In tal modo fa progredire noi e soprattutto la Chiesa».
Mi piace questo modo di pensare, perché a noi viene spontaneo chiederci: cosa possiamo fare per i giovani? Come coinvolgerli nelle nostre attività, nei nostri progetti? Martini inverte la prospettiva: cosa dicono i giovani a noi? Come ci chiedono di cambiare? Come adulti, siamo disposti ad ascoltarli? Forse in un cammino di catechesi con i giovani (e non per loro) non abbiamo solo qualcosa da dare…

don Carlo Broccardo

Speciale Catechesi – Febbraio 2025

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