Speciale catechesi - Maggio 2025

Affiancare i battezzati nelle diverse età della vita

La Seconda assemblea delle Chiese in Italia ha ragionato, tra le altre cose, sulla necessità di offrire itinerari formali missionari e sinodali

La Seconda assemblea sinodale delle Chiese in Italia (31 marzo-3 aprile) ha preso in esame, soprattutto con i lavori di gruppo, un testo contenente le “Proposizioni”, cioè un indice ragionato di alcune urgenze e attenzioni su cui tutte le Diocesi possono concentrarsi. La parte seconda del testo è stata titolata: “La formazione missionaria e sinodale dei battezzati”.

Il cammino sinodale ha evidenziato la necessità di affiancare i battezzati nelle diverse fasi della vita, prospettando itinerari formativi differenziati, a partire da una rinnovata attenzione a giovani e adulti, valorizzando in particolare i passaggi di vita; di rinnovare le proposte per l’iniziazione cristiana di bambini, ragazzi e adulti, superando linguaggi e modalità obsolete e favorendo esperienze personali e comunitarie, di preghiera, servizio, incontro con testimoni, creatività; di promuovere una formazione integrale, continua, condivisa, in particolare per coloro che hanno responsabilità educative.

Le “Proposizioni” di questa seconda parte si radicano sulla identità di “Chiesa di discepoli missionari”, che genera ed educa alla fede e nella fede, e vogliono servirne lo sviluppo nell’attuale contesto sociale e culturale italiano. Il dialogo nei lavori di gruppo, composti da laici e laiche, presbiteri, vescovi, responsabili di associazioni e realtà cattoliche, è stato intenso e sicuramente produrrà un miglioramento complessivo del testo e delle “Proposizioni”, in vista dell’Assemblea di ottobre che porterà a compimento il Sinodo italiano.

Alcune mie personali considerazioni. La prima: il cantiere della sinodalità rimane sempre lento e faticoso, ma insegna un metodo e garantisce frutti abbondanti. In questi nodi cruciali dell’evangelizzazione è decisivo trovare convergenze di pensieri e scelte.

La seconda: una grande sintonia dei temi diocesani – penso alle linee orientative della catechesi che saranno presentate a breve, dopo la verifica dell’iniziazione cristiana – con quelli della Chiesa italiana.

La terza: la consapevolezza felice che su tanti percorsi la nostra Diocesi ha già avviato buone sperimentazioni, delle buone prassi che possono essere stimolanti anche per le altre Diocesi.

don Leopoldo Voltan
vicario episcopale per la pastorale

Speciale Catechesi – Maggio 2025

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