È ormai da ottobre dell’anno scorso che ci lasciamo ispirare dal Direttorio per la catechesi. Pian piano siamo arrivati al capitolo ottavo, intitolato “La catechesi nella vita delle persone”. È un capitolo così lungo che ci ritorneremo anche a maggio; ci invita a riflettere su catechesi e famiglia, catechesi con i bambini e i ragazzi, nella realtà giovanile, con gli adulti, con gli anziani, con le persone con disabilità, con i migranti e gli emigrati, con le persone marginali. E questo è solo un elenco; dietro questi “argomenti” c’è la vita delle persone, la vita reale, che cercheremo di raccontare proprio nelle pagine in cui La Difesa del popolo ci dà ospitalità.
In alcune parrocchie della nostra Diocesi si vede ancora, magari sbiadita, la scritta “Casa della dottrina cristiana”, che fino a qualche decennio fa campeggiava all’ingresso dell’edificio in cui si andava a fare catechismo – o meglio “dottrina” – come si diceva allora. Siamo andati avanti quasi cinquecento anni a pensare la catechesi solo come dottrina, come trasmissione di contenuti riguardanti la fede; ma ora – e il nuovo Direttorio ce lo ricorda – ci siamo resi conto che la catechesi è di più! La catechesi è vita! Se non entra nella vita delle persone (e non solo nella loro testa), se non cambia la vita, non serve a nulla. La catechesi è esperienza di comunità, di fede, di vicinanza; vicinanza tra di noi e con Dio.
La catechesi non è un’esperienza straordinaria, che sconvolge il ritmo quotidiano; è la forza della primavera che fa fiorire la vita donandole nuovi colori, profumi, suoni, nuova bellezza. È la forza della Pasqua, del Signore risorto che promette: «Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
Da parte di tutti noi, auguri di buona Pasqua, di una vita nel Signore che sempre si rinnova.
don Carlo Broccardo
Speciale catechesi – Aprile 2023