Il Vangelo del Tempo di Pasqua entra nelle case con i Centri di ascolto

Ascoltare la Parola di Dio, dedicare un tempo della nostra vita all’ascolto della sua Parola, staccandosi dalle mille voci e dalle tante parole, che tutto il giorno ci accompagnano, è possibile. E nel cammino sinodale che scandisce la vita delle nostre comunità parrocchiali, il Settore apostolato biblico (SAB) dell’Ufficio annuncio e catechesi desidera riproporre per il prossimo tempo pasquale l’esperienza dei Centri di Ascolto della Parola, che rappresentano una realtà significativa nella nostra diocesi e da diversi anni portano avanti l’esperienza dell’ascolto della Parola in piccoli gruppi.

I Centri di Ascolto infatti, nelle loro varie forme, non sono primariamente un “modo” per coinvolgere “più persone”, e nemmeno una forma autonoma di vivere la realtà della comunità parrocchiale. Essi vengono incontro all’invito contenuto nella Costituzione Dei Verbum che al n. 25, dopo aver ricordato le parole di San Girolamo («L’ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo»), aggiunge: «Tutti i fedeli… si accostino dunque volentieri al Sacro testo, sia per mezzo della Liturgia ricca di parole divine, sia mediante la pia lettura, sia per mezzo delle iniziative adatte a tale scopo e di altri sussidi, che con l’approvazione e a cura dei pastori della chiesa lodevolmente si diffondono ovunque».

Anche affidandosi a queste parole del Concilio, il gruppo del SAB ha pensato di offrire questo nuovo sussidio per gli incontri nelle case oppure in parrocchia, con la speranza che questa esperienza dei Centri di Ascolto possa riprendere e magari svilupparsi nel Tempo pasquale come forma di comunione e di scambio sulla Parola all’interno delle nostre comunità.

Il sussidio segue il metodo già proposto e praticato negli anni scorsi e prevede un itinerario che inizia con una preghiera per aiutare a fare spazio all’ascolto, ad entrare nell’ottica del silenzio per fermarsi di fronte all’incontro con la Parola di Dio. Segue la lettura del Vangelo della domenica, iniziando dalla 3a di Pasqua fino a Pentecoste. Poi il commento per meglio interiorizzare il passo ascoltato. Quindi qualche domanda che ha lo scopo di aiutare chi ha ascoltato a confrontarsi con la Parola. Lo scopo di tutto questo non è quello di dare risposte esatte, ma è che ciascuno faccia risuonare in maniera diversa e del tutto personale ciò che ha ascoltato. La successiva e libera condivisione dei pensieri suscitati metterà in comunione le persone riunite e sarà sorprendente vedere e sperimentare come intorno alla Parola di Dio si crea una forte comunione spirituale. La conclusione dell’incontro sarà affidata a una semplice preghiera.

Sappiamo che per chi guida il Centro di ascolto non è un compito facile. Occorre un grande spirito di servizio, perché l’animatore è colui che aiuta i partecipanti a trovarsi a loro agio, fa sì che tutti abbiano spazio e tempo per esprimersi, aiuta chi può trovarsi in difficoltà, ma soprattutto testimonia con umiltà e spirito di servizio che è la Parola che porta avanti il centro di ascolto, perché nella Parola di Dio si rivela il suo Spirito che è capace di fare nuove tutte le cose. A tutti gli animatori e a quanti si renderanno disponibili per questo delicato e importante servizio di guida e animazione, esprimiamo il nostro sincero grazie.

Infine, una novità importante da ricordare è il fatto che questo sussidio, disponibile solo in formato on line, è stato pensato e elaborato in collaborazione con i rispettivi Settori dell’apostolato biblico delle diocesi vicine di Rovigo e Vicenza. In questo senso si è cercato di armonizzare le diverse sensibilità e esperienze nello sforzo di avviare un percorso di collaborazione e di sinergia sullo stile del cammino sinodale. Ma la cosa bella è che le comunità parrocchiali (speriamo molte) di tre diverse Chiese del Triveneto (Padova, Vicenza e Rovigo) saranno unite e riunite nello stesso tempo da un’esperienza di ascolto e di comunione sulla Parola. E anche questo è un piccolo ma significativo segno del percorso intrapreso che speriamo di continuare.

                           Giuseppe Casarin, responsabile SAB

Scarica il Sussidio per gli animatori dei Centri della Parola

 

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