Speciale catechesi - Marzo 2025

Prendersi cura degli adulti chiede di non fare da soli

Per gli adulti nelle nostre comunità ha senso oggi strutturare percorsi lunghi e articolati? Forse è meglio avere una molteplicità di proposte...

Nel gennaio 2021 come Uffici catechistici del Triveneto abbiamo organizzato una giornata formativa sul tema: come conciliare la circolarità dell’anno liturgico con la linearità del percorso di iniziazione cristiana? Come tenere insieme due movimenti diversi, uno che si ripete ogni anno e l’altro che va in progressione? Ci ha aiutati nella riflessione Morena Baldacci, liturgista della Diocesi di Torino. Non faccio qui la sintesi del suo intervento; riprendo solo una delle idee che ha ripetuto: l’adulto di oggi non percepisce il tempo né come un movimento circolare né come una progressione, ma semplicemente come una serie di piccoli segmenti!

Oggi siamo abituati a destreggiarci tra molte proposte: scegliamo la compagnia telefonica (che magari cambieremo l’anno prossimo…), il fornitore di energia, la scuola per i nostri figli, il film da guardare stasera… Nessuno dice che sia facile o che sia meglio rispetto a quando non c’era poi chissà che scelta; è semplicemente la realtà che stiamo vivendo. È una realtà che ci interroga: per gli adulti nelle nostre comunità ha senso strutturare percorsi lunghi e articolati? Forse è meglio avere una molteplicità di proposte: i piccoli Gruppi della Parola (su cui ha insistito il Sinodo), esperienze caritative o missionarie, i gruppi famiglie, momenti formativi… Gli incontri per i genitori dei ragazzi che stanno completando il percorso di iniziazione cristiana dovrebbero essere solo una delle proposte, tra le quali gli adulti di una comunità possano scegliere in libertà.

A questo punto mi aspetto l’obiezione: ma se a fatica riusciamo a garantire gli incontri per i genitori, come faremo ad aumentare le opzioni? Semplicemente smettendola di immaginarci da soli. Le equipe ministeriali e il coordinamento delle collaborazioni pastorali, quando ci saranno, saranno un aiuto grande.

don Carlo Broccardo

Speciale Catechesi – Marzo 2025

 

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