Archivi della categoria: Riflessioni

Natale 2024

Nell’immagine che accompagna queste righe, abbiamo voluto ritrarre i post-it condivisi negli incontri zonali di novembre, con le parole che dicono ogni nostro ruolo/compito/servizio, riconoscenti per tutto quello che abbiamo vissuto in questo anno pastorale, nei diversi incontri, negli aiuti per la verifica del cammino ICFR, nel progettare e realizzare insieme! Auguri di Parola buona e fragrante, condivisa in comunità, in famiglia e nelle case … Continua a leggere »

condividi su

A proposito della verifica del cammino ICFR

Presentata nei mesi di febbraio e marzo 2024, ha preso avvio ufficialmente dal mese di aprile con la prima fase, quella parrocchiale. Abbiamo avuto una buonissima risposta: al 19 luglio 431 parrocchie (singole/in UP o collaborazioni pastorali) su 454 in diocesi; 8 parrocchie “piccole” hanno scritto che i pochi bambini presenti frequentano il cammino in una realtà confinante; 15 parrocchie non hanno fatto e/o inviato … Continua a leggere »

condividi su

Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me

Dal Vangelo secondo Giovanni (15,1-8) «Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da … Continua a leggere »

condividi su

Messaggio del Santo Padre Francesco per la Quaresima 2024

Attraverso il deserto Dio ci guida alla libertà

Cari fratelli e sorelle! Quando il nostro Dio si rivela, comunica libertà: «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile» (Es 20,2). Così si apre il Decalogo dato a Mosè sul monte Sinai. Il popolo sa bene di quale esodo Dio parli: l’esperienza della schiavitù è ancora impressa nella sua carne. Riceve le dieci parole nel deserto … Continua a leggere »

condividi su

Avere il coraggio dell’amore e della pace qui, oggi, significa…

“Perché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il potere e il suo nome sarà: Consigliere mirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace”. Is 9,1-6 Cordiali Auguri in questo Natale 2023 e uniti nella pace per il nuovo anno che verrà! Don Carlo e Silvia Avere il coraggio dell’amore e della pace qui, oggi, … Continua a leggere »

condividi su

…ecco le nostre statuine del presepe

Si avvicina il Natale e sentiamo il desiderio di viverlo davvero. Come San Francesco d’Assisi, giusti 800 anni fa, mettiamoci a realizzare il presepe, ricostruendo la scena della nascita di Gesù come la scopriamo nei Vangeli e imparando da alcuni protagonisti a prepararlo anzitutto nella vita. Collochiamo allora queste statuine: ⇒ la statuina dell’“incantato”. Sono l’incantato. Insieme ad altri pastori sono partito di notte. Chiuse … Continua a leggere »

condividi su

C’è spazio per tutti nel presepe…

Guardando al presepe la nostra attenzione è in primo luogo attirata dalla Sacra Famiglia, Maria, Giuseppe e il bambinello Gesù: lo stupore per la nascita, la tenerezza di un bambino, il mistero di Dio. Allargando lo sguardo al contesto ci rendiamo conto che insieme ai nostri protagonisti tanti altri personaggi animano la scena. I racconti evangelici ci parlano solo dei pastori eppure noi amiamo arricchire … Continua a leggere »

condividi su

Come le stelle del cielo

«Sancti Spiritus assit nobis gratia» (La grazia dello Spirito santo ci assista). Inizia così l’antica prosula medievale per il giorno di Pentecoste. È un testo del X secolo pensato dall’abate Notkero Balbulo come stratagemma per memorizzare la lunga melodia -lo jubilus– che seguiva l’alleluia di quella festa liturgica. Ma non era soltanto un’astuta “furbizia” per aiutare i cantori. Era occasione per parlare del mistero che … Continua a leggere »

condividi su

Pasqua di Risurrezione 2023

L’immagine di questo cero per noi è molto significativa perché ci aiuta a fare memoria degli incontri condivisi in questi ultimi mesi. A quanti pozzi ci siamo fermati, quanta acqua buona abbiamo attinto dalle persone ascoltate, quante domande, quanti dialoghi hanno arricchito la nostra vita e ci hanno aiutato ad incontrare Gesù. Anche nelle nostre collaborazioni in Diocesi, nel Triveneto e a livello nazionale ci … Continua a leggere »

condividi su